lunedì 14 settembre 2009

SCIM è principalmente un servente che viene interpellato dai programmi grafici quando richiesto attraverso la combinazione di tasti

Maria Susana Diaz | 17:37 |
SCIM, o Smart Common Input Method è un sottosistema software che fornisce la possibilità di introdurre glifi e caratteri per oltre trenta lingue (sia asiatiche che europee), funzionante sui sistemi operativi che rispettano le direttive POSIX, tra cui ad esempio Linux e BSD.

SCIM è una piattaforma generica di sviluppo, scritta in C++, atta a semplificare la vita per gli sviluppatori di metodi di input. Usa una architettura semplice ed espone un'interfaccia di programmazione particolarmente potente.

SCIM funziona astraendo l'interfaccia di immissione in classi, allo scopo di renderle semplici e indipendenti tra loro. Le interfacce più semplici consentono ad uno sviluppatore di redigere un metodo di immissione proprietario in poche linee di codice.



SCIM è organizzato a moduli; per questo motivo, i suoi componenti possono essere caricati a runtime in forma dinamica, secondo la necessità.

SCIM è una libreria software ad alto livello, simile a XIM o IIIMF, ma con lo scopo di essere più potente e versatile. Si può anche usare per estendere l'interfaccia d'immissione di applicazioni scritte in GTK+ o Qt attraverso il progetto IMmodules.


Scopi

Questi sono i principali scopi del progetto SCIM:

* Agire come front-end unificato per le librerie esistenti relative ai metodi di immissione. Esistono delle librerie che consentono l'aggancio a uim e m17n.
* Agire come motore di linguaggio per IIIMF.
* Gestire il numero più elevato possibile di protocolli e interfacce di metodo d'immissione in uso.
* Funzionare nel maggior numero possibile di sistemi operativi (ad ora SCIM funziona solo su sistemi POSIX).


SCIM viene definita una «piattaforma» per diversi metodi di inserimento intelligente. SCIM è principalmente un servente che viene interpellato dai programmi grafici quando richiesto attraverso la combinazione di tasti[ Ctrl Spazio]. Questo servente, che costituisce la piattaforma SCIM, si avvale di moduli specifici per ogni metodo di inserimento. Questi moduli si chiamano genericamente IMEngine (Input method engine) e a seconda della presenza di questo o di quel modulo, SCIM è in grado di offrire il metodo di inserimento intelligente relativo.

Di solito, la piattaforma SCIM viene avviata come demone a uso di un utente singolo (se più utenti accedono allo stesso elaboratore, ognuno avvia la sua copia del demone):

scim [opzioni]

In condizioni normali, si usa solo l'opzione -d, con la quale si ottiene proprio il funzionamento del programma scim in qualità di demone, sullo sfondo:

$ scim -d[Invio]

Launching a SCIM daemon with Socket FrontEnd...
Loading simple Config module ...
Creating backend ...
Loading socket FrontEnd module ...
Starting SCIM as daemon ...
Launching a SCIM process with x11...
Loading socket Config module ...
Creating backend ...
Loading x11 FrontEnd module ...
GTK Panel of SCIM 1.4.4
SCIM has been successfully launched.
Smart Common Input Method 1.4.4

Come si può intuire dall'esempio, il demone scim va avviato nell'ambito del sistema grafico X, eventualmente da una finestra di terminale, se non è possibile fare di meglio. Tuttavia, occorre predisporre prima delle variabili di ambiente:

XMODIFIERS='@im=SCIM'
GTK_IM_MODULE="scim"
QT_IM_MODULE="scim"
export XMODIFIERS
export GTK_IM_MODULE
export QT_IM_MODULE
#
scim -d


Download

fonti: a2pluto & Wikipedia

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