venerdì 25 settembre 2009

Canonical annuncia la versione di Ubuntu post Karmic Koala: si chiamerà Lucid Lynx attesa per il mese di aprile 2010

Maria Susana Diaz | 07:31 |

Dopo Karmic Koala sarà il turno di Lucid Lynx (Lince Lucida) attesa per il 29 aprile 2010.

Di nuovo una LTS (l'ultima è stata Ubuntu 8.04 Hardy Heron) con supporto fino a Ottobre 2011, la prima Ubuntu 6.06 Dapper Drake con supporto scaduto.

In questo caso Canonical ha deciso di fissare due scadenze diverse: per il Desktop il supporto ufficiale andrà avanti fino a Ottobre 2013 mentre che per il Server si allungarà ancora di due anni, cioè fino a Ottobre del 2015

Ubuntu 10.04 LTS Lucid Lynx

(Lince Lucida)

Linux 2.6.3x

aprile 2010

Fine supporto:

Desktop:
ottobre 2013

Server:
ottobre 2015

03/12/2009 Alpha 1

07/01/2010 Alpha 2

04/02/2010 Alpha 3

04/03/2010 Beta 1

01/04/2010 Beta 2.

Il supporto hardware

Una delle critiche più forti a Ubuntu, e su Linux in generale, è il limitato supporto per alcuni tipi di hardware, come alcuni modelli di stampanti multifunzione, penne wireless, schede video, scanner e webcam economiche. Il problema è comune a tutte le distribuzioni Linux e deriva dal mancato supporto da parte dei costruttori e dei distributori di hardware. Alcuni di essi infatti non forniscono i driver o le specifiche dei loro dispositivi.

Su sistemi operativi proprietari, come Windows, il sistema si avvale della presenza di driver appositamente realizzati per interagire con i vari dispositivi. In ambito Linux, invece, i driver vengono scritti dagli sviluppatori, possono quindi tardare a essere rilasciati e, in alcune occasioni, mancare del tutto. Sono da rimarcare le differenze di installazione dei driver tra un sistema Linux e un sistema proprietario quale Windows. Mentre un sistema Windows deve usare i driver forniti dal costruttore del dispositivo, in Ubuntu questi driver sono già "integrati" e salvo eccezioni il dispositivo viene riconosciuto e utilizzato senza l'intervento dall'utente. Se il driver manca si può chiedere assistenza sui forum o in rete. In taluni casi si è costretti a non poter utilizzare il dispositivo, fino a nuovo aggiornamento del kernel.

Alcuni driver per Windows si possono usare su Ubuntu usando un software chiamato NDISwrapper, spesso utilizzato per i dispositivi wireless.

Il sito ufficiale raccomanda di usare solo hardware supportato ed evitare di comprare dispositivi i cui costruttori non rilasciano specifiche o driver, dato che questo comportamento limita la scelta dell'utente finale a usare software libero.

Il problema è sempre "tenuto sotto controllo" da continui aggiornamenti del Kernel Linux il quale, ad ogni rilascio, aumenta il numero di dispositivi hardware supportati.



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