Menù FILE –Scripts
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Menù FILE /Apri Script - Aprendo il menu FILE la prima scelta proposta è “Apri Script”; uno script è un file con l’estensione .cel o .celx che istruisce Celestia ad andare in certi luoghi (o ad eseguire suoni, se si ha l’opportuna versione di Celestia); inoltre può anche contenere testo. Ad esempio, la breve demo che, probabilmente, si è eseguita appena caricato Celestia, è controllata dallo script “Demo.cel”.
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Gli script sono codici scritti dagli sviluppatori e da utenti di Celestia per controllare certe funzioni del programma e/o per guidare l’utente in un particolare viaggio; essi controllano il programma e, quindi, l’unica cosa da fare e sedersi e guardare. Ci sono dozzine di script disponibili; molti sono disponibili nel sito principale di Celestia; per trovarli si cerchi “script” nella lista degli add-on. Quando si scarica uno script, lo si deve collocare nella cartella “scripts” che è nella directory principale di Celestia; per lanciarlo basta aprire la sezione [Apri Script] del menù FILE e cliccare sullo script che si vuole eseguire.
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Uno script con l’estensione .celx, quando eseguito, in certi punti si ferma per attendere istruzioni da tastiera; in funzione dei tasti premuti, Celestia esegue particolari funzioni. Ad esempio, può cambiare ora e data, vengono eseguiti dei suoni o si è trasportati in certi luoghi; premendo un altro tasto viene eseguita un’altra operazione.
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Per fermare uno script in esecuzione basta premere il tasto [Esc] in qualunque momento.
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Menù File/ “Scripts ”. – Aprendo il menù File e selezionando “Scripts ”, Celestia mostra la lista di tutti gli script contenuti nella cartella Scripts e se ne può selezionare uno.
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Una volta pratici di Celestia, si può decidere di scrivere script di proprio interesse; per imparare come fare si può visitare il sito degli script nel sito del “filone madre” di Celestia all’indirizzo http://www.celestiamotherlode.net/catalog/scripts.php. Un altro eccellente sito “Wiki” per Celestia, è all’indirizzo http://en.wikibooks.org/wiki/Celestia . Si clicchi sulla sezione “Scripting” per una buona panoramica su come scrivere gli script e per conoscere tutti i comandi a disposizione per gli script.
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NOTA: Uno script in esecuzione può cambiare alcune delle opzioni di “Render”; ad esempio può disattivare le nubi od accendere le etichette delle Costellazioni e non è detto che alla fine le opzioni vengano ripristinate automaticamente. Pertanto, quando l’esecuzione è finita, è meglio riaprire il menù Render ed, eventualmente, ripristinare le opzioni preferite.
Menù FILE – Cattura di Immagini e Filmati
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Celestia consente di catturare e salvare la scena che appare sullo schermo, come file grafico individuale (come le immagini riportate su questa guida) o come filmato che si può salvare e riprodurre in seguito; si possono anche incorporare in un file di presentazione o metterlo su YouTube.
Cattura Immagine [F10]
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Per salvare un file grafico (in formato .jpg o .png), basta sistemare la schermata esattamente come la si vuole, aprire il menù “File” e selezionare “Cattura Immagine” (o premere il tasto [F10] ); appare un menù che consente di scegliere la cartella dove fare il salvataggio, il nome da dare al file ed il formato preferito (.jpg o .png); fatta la scelta si deve premere il pulsante “SALVA”. I file JPG sono i file grafici di uso più comune, con un buon compromesso fra qualità e dimensione; poiché questi file vengono compressi dal computer prima del salvataggio, si ha sempre una certa perdita di qualità di immagine, in cambio di una dimensione minore. Questi file sono comodi per usarli in e-mail, documenti web e, comunque, quando la qualità dell’immagine non è molto critica o quando la grossa dimensione potrebbe renderne difficile il trasferimento in internet o rallentare il computer.
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I file PNG mantengono una qualità maggiore, grazie al modo in cui sono salvati, ma occupano un maggior spazio di memoria; ad esempio, un’immagine salvata da Celestia può occupare 60 kB se in formato .jpg e 360 kB e in formato .png. Se necessita un’elevata qualità di immagine, ad esempio per una presentazione, è opportuno salvare in formato .png; si noti, però, che più grande è il monitor, maggiore è la dimensione del file (poiché è una cattura dello schermo).
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Per vedere le immagini .jpg o .png si può usare il comune visualizzatore di immagini, senza bisogno di aprire Celestia e le immagini possono essere copiate e viste in qualunque posizione si scelga.
Cattura un Video
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Celestia consente di creare un’animazione di qualunque cosa si veda nell’universo del programma; per esempio, si può decider di posizionarsi al di là di Giove e sorpassarlo a grande velocità, mentre il pianeta scorre via e questa manovra può essere registrata in un video. Si può memorizzare un’eclissi rara o dimostrare l’occultazione di una stella dietro un pianeta. Mentre si sta registrando un filmato si può usare qualunque comando, si può accelerare la propria navetta, muovere lo schermo con il mouse, zoomare avanti ed indietro, accelerare il tempo, eccetera; in questo modo si può anche impostare una propria demo degli oggetti spaziali o dei vari eventi, da mostrare poi ad altri.
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Per salvare un file movie (in format .avi), impostare lo schermo e la velocità del tempo come si preferisce e, poi, è meglio mettere temporaneamente in pausa il tempo con la [Barra Spaziatrice], mentre si completa l’impostazione del filmato. Quindi si apre il menù “File”, si seleziona “Cattura un Video” e nel box che appare si sceglie dove e con che nome salvare il video. Dopo questo va scelta la dimensione del video; generalmente le dimensioni preferite sono “320x240” o “640x480”. Un file 320x240 crea un’immagine più piccola e richiede meno memoria del computer, di converso un file 640x480 crea un’immagine più grande ma richiede molta più memoria e RAM. L’ultima scelta da fare è il numero di fotogrammi per secondo; si raccomanda si scegliere “24 fotogrammi per secondo (fps)”; 24 fps sono usati nei film, 25 fps sono usati nei filmati PAL (Europa) e 29.97 in quelli NTSC (US/Canada) ma spesso basta anche un fps di 15, almeno per i filmati da mettere sul web. Ovviamente, minore è fps, minore è la dimensione del file risultante; questo va tenuto in considerazione, se si pensa che un filmato di 2 minuti con un alto fps ed una grande dimensione di immagine può occupare oltre 100 MB di memoria.
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Fatte queste scelte, cliccare su “SALVA” e si apre un altro menù che chiede se si vuole salvare il video in formato compresso o no; un file compresso richiede meno spazio su disco rispetto a quello non compresso ma può essere meno piacevole da rivedere, inoltre il processo di compressione può rallentare fortemente Celestia. Celestia è impostato per salvare file non compressi; per salvare file compressi si deve scegliere il formato desiderato, magari facendo alcune prove per vedere cosa è meglio per il computer in uso. Il codec gratuito DivX (disponibile da www.divx.com) fornisce un’eccellente compressione e qualità ed è piuttosto veloce.
Se si vogliono creare molti video e si hanno problemi di spazio, si consiglia di installare il codec DivX e salvare i video come file compressi DivX.
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Cliccare su “OK” e sullo schermo appare un rettangolo rosso; si può spostare ciò che è contenuto nel rettangolo cliccando sullo schermo con i tasti standard di movimento. Quando si è pronti, fare ripartire il tempo (se lo si era fermato), premendo di nuovo la [Barra spaziatrice] e premere sulla tastiera il tasto [F11] e la registrazione inizia. Per fermare la registrazione premere [F12]; la registrazione si ferma, il rettangolo rosso scompare ed il video viene salvato. Per cancellare un filmato in qualunque momento, premere il tasto [F12].
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Si possono scaricare da internet, anche gratuitamente, molti programmi per editare e convertire (ed anche comprimere) i video in altri formati come, MOV, MPG, MPEG or WMV; aggiungendo il sonoro e gli effetti si può creare un filmato tipo film. Molti video di Celestia sono disponibili su YouTube; per vederli basta cercarli con la parola “Celestia” o con parole Astronomiche di interesse.
Cattura di Segnalibri
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Se ci piace un posto particolare e ci si vuole tornare rapidamente e nello stesso tempo, Celestia può salvare questa localizzazione come un “segnalibro” interno od un “hyperlink” esterno che può essere incollato in un altro programma software.
Salva una localizzazione (SEGNALIBRO)
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Per salvare una particolare localizzazione, basta impostare posizione e tempo a piacere, aprire il menù Segnalibri e scegliere Aggiungi Segnalibro, quindi scrivere un nome e cliccare su OK; Celestia salverà nel suo database un segnalibro con posizione e data. Per ritornare nello stesso posto e tempo, basta aprire di nuovo il menu Segnalibri in un qualunque momento e scegliere quello che si vuole; si arriverà istantaneamente alla meta scelta. Per cancellare un segnalibro, riordinare la lista od organizzarla come si vuole, si usa l’opzione Organizza Segnalibri nel menù detto. La funzione Segnalibri può essere molto comoda per tornare in particolari zone, con visualizzazioni opportune od all’inizio di un evento celeste; se si salva il relativo Segnalibro, si può ritornare quando si vuole e mostrarlo, eventualmente, ad altri in un qualunque momento e solo con un clic sul segnalibro.
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I segnalibri sono salvati nella directory principale di Celestia, nel file “favorites.cel”.
Cel: //URL [Ctrl+C] o [Ctrl+INS]
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Celestia rende possibile condividere le localizzazioni od esportarle fuori dal programma ed inserirlo in una pagina web od in un altro documento tramite cel: //URL. Un cel: //URL è una stringa di testo (un hyperlink) che contiene l’attuale posizione, orientazione, tempo, opzioni di render e campo di vista e salvarli come un hyperlink esterno (un URL); se si incolla questa stringa di testo in un documento che riconosce gli hyperlink (editore di testi, browser web, notepad, etc.), ed un utente clicca su questo link, avvia automaticamente la sua copia di Celestia e viene portato nell’esatta posizione di spazio e tempo. Può essere usato in ogni momento in cui si potrebbe usare un hyperlink http ma, ovviamente, perché funzioni, occorre che l’utilizzatore abbia la sua propria copia di Celestia installata sul computer.
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Per esempio i cel: //url sono stati usati estensivamente in questo documento por portare nelle differenti posizioni associate con le immagini. Un altro esempio qui di seguito è un cel: //url che cattura la posizione di Phobos, una luna di Marte, orbitante sopra il pianeta nel gennaio 2000; cliccando sul link sottostante si viene portati da Celestia nella stessa posizione e data.
Cliccare qui per un biglietto verso Marte
Figura 43 – immagine catturata con un cel://URL
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Si ricordi che un cel: //URL è un hyperlink e si deve cliccare su di esso una sola volta (singolo clic, non doppio clic); in effetti, ad ogni clic si avvia un’altra sessione di Celestia e, dato che Celestia usa una grande quantità di memoria, più copie che girano contemporaneamente possono mandare facilmente in blocco il sistema. Se sembra che qualcosa si fermi o rallenti dopo avere usato un hyperlink cel://URL o se lo schermo fa strane cose, è probabile che ci siano più copie di Celestia in uso. Nel caso, si devono chiudere tutte le copie in funzione e cliccare di nuovo sul link; dovrebbe andare meglio.
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Per salvare la posizione in Celestia come hyperlink si deve premere i tasti [Ctrl+C] o [Ctrl+INS] (Nota – Ins è l’abbreviazione del tast “Insert”); questo salva l’hyperlink negli “Appunti” del computer. Per incollare questo link in un documento di testo o di PowerPoint, dovrebbe bastare posizionare il cursore nel punto che si vuole ed incollarlo con il pulsante “Incolla” della barra degli strumenti o con [Ctrl+C] da tastiera. Se tutto è andato bene, il link si è incollato e cambia colore quando si preme il tasto Enter; cliccandovi sopra si lancia Celestia. Se così non funziona, il link va incollato per mezzo del comando “inserisci un hyperlink” (vedere l’help del software per come fare). In certi programmi è anche possibile collegare un Cel://URL ad un’immagine; per esempio, si faccia clic-dx su un’immagine in un documento di Word o di PowerPoint e dovrebbe essere mostrata l’opzione “inserisci un hyperlink”. Se si seleziona l’opzione, automaticamente si incolla l’hyperlink all’immagine quindi, se si clicca sull’immagine, viene avviato Celestia. Per vedere questa funzione in atto, si ritorni sulla figura 43 e, questa volta, si clicchi sull’immagine e non sul testo; si verrà portati su Phobos in orbita attorno a Marte.
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Come è chiaro da questo documento, i Cel://URL sono ideali per mostrare ad altri una scoperta od una posizione particolare nel mondo di Celestia. Supponiamo, ad esempio, che vi siate messi in posizione per assistere al passaggio di un asteroide vicino alla Terra o che vi siate posizionati sopra il polo nord solare, con le orbite attivate e con l’intero sistema solare orbitante sotto di voi; salvando queste posizioni in un cel: //URL ed incollandolo nel web od in un’e-mail od un forum od un blog si ha la possibilità di dividere con altri le esperienze fatte. I cel: // URL sono anche usati frequentemente nel forum di Celestia
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Nota: Si faccia attenzione all’uso degli add-on con i cel: // URL; se la posizione salvata è vicina ad un corpo che è parte di un add-on installato, un altro utilizzatore dello stesso link potrebbe vedere solo una strana vista dello spazio vuoto, se non ha preventivamente installato lo stesso add-on.
Si noti anche che, quando si clicca su un cel: //Url, Celestia deve reimpostare le Opzioni di Visualizzazione per allinearsi ai comandi del cel: //url (come accade con gli script). Dopo avere visto il luogo od il panorama richiamato dal cel: //url, non c’è un modo rapido per tornare al luogo ed alle impostazioni precedenti; pertanto occorre aprire il menù Render e ri-selezionare le opzioni desiderate. In alternativa, prima di attivare un altro cel://url, si può creare un proprio hyperlink come “Segnalibro”, con le opzioni ed il posizionamento desiderato; questo segnalibro, che è utile denominare “Reimposta”, può essere usato ogni volta che è necessario, per ritornare alle impostazioni ed alla posizione preferite.
NOTA: Se Celestia è stato minimizzato (con il pulsante in alto a destra della barra dell’applicazione) e si sclicca su un cel: //Url, può capitare che il programma si comporti in modo strano od, anche che “si perda”; le stelle possono apparire come puntini brillanti (invece dell’apparenza solita), lo schermo può essere a strisce o si è portati in un posto completamente diverso da quello previsto. Un modo facile per sapere se il programma si è perso è di controllare il valore del FOV in basso a destra; se è maggiore di 80° il programma è andato. Per fortuna è molto facile sistemare il tutto; basta massimizzare Celestia e cliccare di nuovo sul cel: //url. Normalmente questo funziona; in ogni caso occorre evitare di minimizzare il programma se si usano dei cel: //urls.
Nota: i Cel://URL’s creati da Celestia 1.6.1 sono identificati come “versione 3” e non possono essere usati con le precedenti versioni di Celestia, invece i cel://URL delle versioni precedenti (identificati come versione 1 e 2) funzionano con Celestia 1.6.1.
Viste Multiple (Menù Vista)
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Celestia può mostrare differenti viste contemporaneamente; questo può essere molto comodo per visualizzare certi fenomeni, come le eclissi, se si vuole vedere contemporaneamente il Sole, il pianeta o la luna eclissati ed il corpo eclissante. Anche gli incontri di un vascello spaziale con un pianeta sono eventi per cui può essere interessante avere più punti di vista in contemporanea.
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Quando sono attivate le viste multiple una delle viste è la finestra attiva ed è contrassegnata da un lieve bordo illuminato. Tutti i comandi di movimento hanno effetto solo nella finestra attiva, mentre gli altri comandi, come l’impostazione del tempo o le opzioni di render, sono comandi globali che agiscono su tutte le finestre. Le nuove viste sono create con i comandi da tastiera [Ctrl+U], che suddivide orizzontalmente la vista attuale, creando due viste uguali fianco a fianco e [Ctrl+R] che divide la vista verticalmente, lasciando due viste impilate una sull’altra. Una nuova vista può essere ulteriormente suddivisa con i comandi [Ctrl+U] or [Ctrl+R]; questo può essere ripetuto quante volte si vuole, finché una vista non diventa inutilmente piccola. Col pulsante [TAB] (identificato usualmente con i simboli e sovrapposti) si rendono attive successivamente le varie finestre. Una vista non più utile può essere cancellata cliccandovi sopra e premendo il tasto [Canc], mentre con i tasti [Ctrl+D] si cancellano tutte le viste, tranne quella attiva.
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Le viste possono anche essere create tramite i comandi contenuti nel menu Vista, che contiene anche due comandi addizionali, non attivabili da tastiera e cioè; Mostra i Bordi, che mette un bordo attorno ad ogni vista e Sincronizza Tempo. Ordinariamente il tempo è sincronizzato fra le varie viste ma, se si deseleziona questa opzione, si può impostare un tempo differente in ogni vista, cliccando sulla relative finestra ed usando il menù TEMPO, per cambiare ora e data. Se si riattiva l’opzione di sincronizzazione del tempo, il tempo di tutte le finestre viene sincronizzato con quello della finestra attiva. Si noti, però, che la velocità del tempo è sempre uguale per tutte le finestre e tutte le finestre vanno in pausa contemporaneamente.
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