Ecco spiegato come usare questa particolare connessione wireless per trasferire video, musica e foto dal computer al cellulare e viceversa
In effetti, anche la procedura di base per farli "dialogare" è sempre la stessa e, tra l'altro, GNU/Linux da questo punto di vista offre un ottimo supporto. Nel corso dell'articolo, ci occuperemo del caso più comune ovvero come collegare PC e telefonino tramite Bluetooth per scambiare file tra i due sistemi: installazione e configurazione delle periferiche, pairing (vedremo di cosa si tratta), e come usare i programmi a riga di comando e quelli disponibili in Gnome e KDE per gestire il tutto.
PC E TELEFONINO, FACCIAMOLI "PARLARE"
Iniziarne subito collegando l'adattatore Bluetooth al PC e subito dopo attiviamo il Bluetooth del telefonino. A questo punto, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è contenuto nella suite BlueZ, installata di default su quasi tutte le distribuzioni GNU/Linux. Apriamo il terminale da Applicazioni/ Accessori/Terminale (Gnome), oppure da K/Sistema/Konsole (KDE), ed eseguiamo Vetc/init.d/bluetooth starf'per attivare il sistema Bluetooth sul PC. Ovviamente, per eseguire il comando precedente bisogna essere root, quindi, se no lo siamo già, usiamo su o sudo -s (dipende dalla distribuzione) per diventare amministratori.
Con il passo successivo, invece, verifichiamo che l'adattatore funzioni correttamente e che il PC riesca a comunicare con il cellulare. I comandi da eseguire sono i seguenti: Isusb, hcitool dev e hcitool scan. Il primo verifica la presenza dell'adattatore sulla porta USB del PC, il secondo controlla che sia stato riconosciuto correttamente e pronto all'uso, mentre il terzo esegue la ricerca di eventuali dispositivi Bluetooth presenti nelle vicinanze.
"ACCOPPIAMENTO" DEI DISPOSITIVI
Abbiamo verificato che l'adattatore USB/ Bluetooth funziona correttamente e che il elefonino è raggiungibile. A questo pun-o, non resta che effettuare il cosiddetto jairing (accoppiamento, sincronizza-:ione) tra PC e cellulare, cioè stabilire ina connessione. In pratica, si tratta di ina sorta di autenticazione reciproca che lermette di stabilire la comunicazione ra PC e telefonino mediante la richiesta li un codice PIN.
In genere, quando si sano programmi grafici, la procedura di airing avviene in automatico mediante i richiesta del PIN tramite interfaccia rafica, ma è molto importante sapere ome funziona nel caso si verificasse qualche problema. Prima di proseguire occorrono due cose: un PIN, un numero da scegliere a piacere, e l'indirizzo hardware del dispositivo da accoppiare, in questo caso il telefonino.
L'indirizzo hardware è il numero che appare quando si esegue il comando hcitool scan, in questo caso specifico, 00:1 B:AF:28:11:50. A questo punto, per prima cosa dobbiamo modificare il file di configurazione "/etc/ bluetooth/hcid.conf" per inserire il PIN. Apriamolo con kwrite /etc/bluetooth/ hcid.conf o gedit /etc/bluetooth/hcid. conf, individuiamo la sezione simile a quella seguente
# Default PIN code for incoming
connections
passkey "1234";
e inseriamo il PIN, in questo caso 1234. Salviamo e chiudiamo il file. Successivamente, procediamo aprendo il file 7etc/ bluetooth/rfcomm.conf"(sempre con gedit o kwrite) e modifichiamolo come segue:
rfcommO {
bind yes;
device 00: 1B:AF:28: 11 :50;
BLUETOORT
channel 2 ;
La voce bind yes serve per effettuare l'accoppiamento in automatico quando si attiva il sistema Bluetooth sul PC; la stringa device 00:1B:AF:28:11:50; indica il telefonino (ricordate l'indirizzo hardware ottenuto con hcitool scan?), mentre channel 2; stabilisce il canale di comunicazione. Per quest'ultimo è necessario un approfondimento. I dispositivi Bluetooth come abbiamo anticipato possono essere di diverso tipo e offrire più servizi, in particolare i telefonini: mo-dem per la connessione a Internet, trasferimento file, connessione a periferiche audio, ecc. Ognuno di questi, utilizza un canale di comunicazione specifico e può essere associato ad un device diverso: rfcommO (come in questo caso), refcomm1...e così via.
Per scoprire il canale utilizzato, ad esempio, per sfruttare le funzionalità di modem (indispensabile per le connessioni a Internet), bisogna cercare le stringhe seguenti:
Service Name: Dial-Up Networking Channel: 2.
Queste sono presenti nell'output ottenuto mediante il comando sdptool brow-se 00:1 B:AF:28:11:50 (ecco ancora la prova dell'importanza di conoscere l'indirizzo hardware del telefonino o di un qualsiasi altro dispositivo Bluetooth). A questo punto possiamo procedere con l'accoppiamento vero e proprio:
rfconun bind O 00:1B:AF:28:11:50 2
rfconun connect O 00:1B:AF:28:11:50 2
II primo comando crea il device /dev/ rfcommO che identifica il telefonino, mentre il secondo effettua il pairing. A questo punto, sul telefonino dovrebbe apparire la richiesta di inserimento del PIN: non resta che inserire quello scelto in precedenza. Il pairing è stato eseguito e PC E cellulare sono liberi di comunicare. In questo caso lo abbiamo fatto manualmente, ma da ora in poi, ad ogni avvio del sistema Bluetooth l'accoppiamento verrà eseguito automaticamente. Ricordate che ad ogni modifica al file di configurazione è necessario riavviare il servizio Bluetooth con "/etc/ìnit.d/blue-tooth restart".
A questo punto possiamo passare all'utilizzo dei tool dotati di interfaccia grafica presenti nei desktop KDE e Gnome, oppure a riga di comando per effettuare il trasferimento dei file tra PC e cellulare. Per la prova abbiamo utilizzato una Ubuntu Gutsy Gibbon 7.10, per la quale è stato necessario installare il pacchetto "gnome-vfs-obexftp" tramite il comando sudo "apt-get instali gnome-vfs-obexftp". Per le distribuzioni che utilizzano KDE non dovrebbero esserci problemi, in quanto il pacchetto KDE-Bluetooth è presente di default.
BLUETOOTH E SICUREZZA
Anche questo sistema può essere pericoloso
Il protocollo Bluetooth è molto sicuro. Purtroppo, però, troppi utenti si affidano a semplici PIN numerici di sole quattro cifre anziché a password molto più sicure, rendendo le "intrusioni" non autorizzate relativamente semplici. Un aggressore in questi casi, potrebbe attaccarci trasmettendo serie di messaggi per sovraccaricare il cellulare, abusare dei servizi attivi o, nella peggiore delle ipotesi, modificare i nostri dati o rubarli, "bluesnarfing". Come proteggersi? Basta seguire i suggerimenti consumabili all'indirizzo www.difesa.it/SMD/Staff/ Reparti/ll-reparto/CERT/Tips_Tricks/ La+Tecnologia+bluetooth.htm
TRASFERIMENTO FILE DALLA RIGA DI COMANDO
Ecco come inviare file dal PC al cellulare utilizzando la shel Bash
1.-SCAN E CONNESSIONE
Per prima cosa visualizziamo tutti i dispositivi Bluetooth ai quali è possibile connettersi con il comando "hcitool scan". Per instaurare la connessione basta utilizzare il comando "sudo hidd —connect INDIRIZZOiPER.FERICA".
2.-UN VERO CLIENT FTP
A questo punto possiamo trasferire file dal computer al cellulare. Per farlo useremo "obexftp". Installiamolo con "sudo apt-get instali obexftp" e eseguendo "obexftp -help" scopriamo quali sono i comandi disponibili.
3.-TRASFERIMENTO FILE
| Supponiamo di voler trasferire il file "linux-magazine.txt". Il comando da eseguire è "obexftp -b -p / percorso/home/linux-magazine.txt". Se il trasferimento va a buon fine riceveremo subito un SMS con il file allegato sul cellulare.
Con Gnome è più facile
Dopo aver collegato l'adattatore Bluetooth alla porta USB siamo pronti per cominciare:
1.-L'APPLET BLUETOOTH
Per prima cosa attiviamo il Bluetooth del telefonino, colleghiamo l'adattatore USB/Bluetooth al PC e aspettiamo che l'applicazione 'ilevi il dispositivo cosi' come mostrato nell'immagine.
2.-AIRING DEI DISPOSITIVI
Posizionamoci sopra l'icona dell'applet Bluetooth con il mouse e con il tasto destro selezioniamo la voce di menu "Browse Device". A questo punto tra i dispositivi dovrebbe apparire il cellulare.
3.-ADESSO SI SCAMBIA!
Selezionato il dispositivo e cliccato su "Connect" ci verrà chiesto di inserire il PIN sia sul computer che sul telefonino. Inserito correttamente quest'ultimo, il gioco è fatto possiamo trasferire tutti i file che vogliamo!
BLUEJACKING, L'HACKING BLUETOOTH
Come possiamo inviare brevi messaggi di testo senza autorizzazione
Utilizzando la tecnica bluejacking è possibile inviare messaggi non richiesti ad un cellulare con il Bluetooth attivo. In genere, chi la utilizza lo fa sempre in modo innocuo, limitandosi ad inviare solo messaggi di testo o vCARO nel raggio di copertura del segnale Bluetooth. È possibile anche inviare immagini e file audio. Il bluejacking, per fortuna, non consente di rubare dati e file. Spesso, questa tecnica è utilizzata per creare comunità di utenti MoSoSo (Mobile Social Software), o per fare nuove amicizie. Alcuni strumenti per effettuare bluejacking sono disponibili all'indirizzo: www.bluejackingtools.com.
BLUETOTH CON KDE
1.-IL CLIENT KDE
II software si chiama "kbtobex-client" e fa parte del pacchetto "kdebluetooth". Dopo averlo eseguito da K/ Internet/kbtobexclient esegua una ricerca di tutti i dispositivi raggiungibili. Successivamente selezionagli da "Device Selector".
2.-INVIO DI UN FILE
Per trasferire un file dal computer al telefonino, è sufficiente selezionare il file dal selettore in alto e trascinarlo nella finestra "Filetosend"presente nella parte destra dell'interfaccia. A questo punto basta cliccare su Send.
3.-RICEZIONE SUL TELEFONO
Dopo aver cliccato su Send, dobbiamo aspettare qualche istante affinchè venga spedito l'intero file. Conclusa questa fase di elaborazione, dovremmo ricevere un SMS contenente il file che abbiamo deciso di inviare al cellulare.
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