XSane è un frontend grafico per Sane (Scanner Access Now Easy)GNU/Linux. Attraverso XSane è possibile acuisire immagini, fare fotocopie, creare FAX, creare e inviare mail. e punta a rendere il più semplice possibile l'acquisizione delle immagini e di altri contenuti attraverso il proprio scanner in ambiente
Questo frontend offre inoltre caratteristiche avanzate come ad esempio la correzione del colore, scans multipli ecc. ed è anche fruibili come plugin per Gimp.
XSane è un software libero rilasciato sotto licenza GPL ed è disponibile per il sistema operativo GNU/Linux, vari sistemi Unix-like e MS-Windows.
Installare XSane eseguendo i seguenti comandi:
./configure --prefix=/usr &&
make
Ora, come utente root:
make install
Se si è installato GIMP, dare il seguente comando come utente root:
ln -s /usr/bin/xsane /usr/lib/gimp/2.0/plug-ins/
Spiegazioni dei comandi
ln -s /usr/bin/xsane /usr/lib/gimp/2.0/plug-ins/: Questo crea un link alla directory plug-ins di GIMP in modo che gli utenti possono accedere a XSane direttamente da GIMP. Affinché ciò funzioni, GIMP deve essere disponibile prima di costruire XSane. In alternativa, creare il link a ~/.gimp-2.0/plug-ins/ per fornire accesso individuale agli utenti. man xsane per ulteriori informazioni.
Contenuti
Programma installato: xsane
Librerie installate: Nessuna
Directory installata: /usr/share/sane/xsane
Brevi descrizioni
xsane
è un'interfaccia utente grafica per controllare una periferica di acquisizione di immagini come uno scanner piano.
Last updated on
2007 Nov 21: release xsane-0.995:
this version comes with some new featrues and fixes some bugs:
* several layout changes
* email mode: it is allowed to specify multiple mail receivers
* scanning and conversion speed is increased on several machines
* hang/infinite loop problem that occured with some scanners is solved
* translation updates
Uso dello scanner con XSane-gimp
Invitare gli alunni ad utilizzare lo scanner per acquisire i disegni realizzati durante le attività del laboratorio d'arte (riproduzione di quadri d'autore su foglio e su tela) attraverso il programma di fotoritocco Gimp:- avviare Gimp;
- selezionare il menu File > Acquisizione > XSane;
- dalla finestra di dialogo di XSane selezionare Scan;
- dopo aver acquisito l'immagine chiudere la finestra di XSane (Fig. 1);
- scalare l'immagine dal menu della finestra immagine Immagine > Scala (ad es. 720px di larghezza);
- salvare l'immagine in formato jpg.
Scanner
Molti scanner sono supportati da Ubuntu e dovrebbe essere semplice installarli e utilizzarli. Questa guida illustra come utilizzare uno scanner e cosa fare se Ubuntu non riesce a identificarlo.
Il mio scanner funziona con Ubuntu?
Ci sono tre modi per verificare se lo scanner funzionerà con Ubuntu:
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Semplicemente collegandolo al computer. Se è uno scanner USB (Universal Serial Bus), probabilmente funzionerà.
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Controllando la pagina relativa agli scanner nel wiki internazionale di Ubuntu.
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Controllando il sito web del progetto SANE per l'elenco degli scanner supportati. Il progetto SANE (Scanner Access Now Easy) fornisce l'infrastruttura ai programmi di scansione per Ubuntu.
Usare lo scanner
Molto probabilmente Ubuntu è in grado di riconoscere il proprio scanner. Per acquisire un documento, procedere come segue:
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posizionare il documento da scansioanre nello scanner,
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scegliere -> -> ,
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in alternativa, dovrebbe funzionare anche premendo il pulsante di scansione dello scanner.
Cosa succede se dice "Non è disponibile alcun dispositivo"?
Ci sono due spiegazioni del perché di questo messaggio.
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Lo scanner non è supportato da Ubuntu. Gli scanner non supportati più comuni, sono quelli che si collegano alla porta parallela del computer e le stampanti multifunzione Lexmark.
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Il driver dello scanner non viene caricato automaticamente.
Installare uno scanner manualmente
Alcuni scanner presentano dei driver incompleti. È possibile utilizzare lo stesso questi scanner, ma presentano meno funzionalità.
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Assicurarsi che il repository Universe sia abilitato. Il modo più semplice per farlo è quello di utilizzare Synaptic.
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Scaricare i driver cercando, con Synaptic, «libsane-extras» o in un terminale digitare:
sudo apt-get install libsane-extras
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Modificare il file «/etc/sane.d/dll.conf» e attivare il driver giusto per il proprio scanner. Cercare le righe che contengono:
# The following backends are not part of the SANE distribution
# but are provided by the libsane-extras Debian packageAl di sotto di queste ci sono molte righe commentate. Togliere il commento (eliminando il carattere #) dalla riga per il proprio scanner.
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Avviare «sane» e scansionare un documento.
Per via del sistema di hotplug di Ubuntu, potrebbe essere necessario collegare il proprio scanner dopo l'avvio del sistema. Se si riscontrano problemi a rilevare lo scanner, potrebbe essere utile provare quanto descritto qui. |
XSane - Scanner di immagini
È possibile utilizzare XSane per controllare uno scanner e acquisire immagini. Con XSane è possibile fotocopiare facilmente documenti e salvarli, inviarli via fax o email. È possibile salvare le scansioni come documenti a più pagine anziché come file separati. Per maggiori informazioni, consultare il sito web di Xsane.
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Per avviarlo, scegliere -> -> .
XSane può essere utilizzato direttamente da GIMP: fare clic su -> -> per scansionare direttamente un'immagine. |
Premessa: tutti i dati e le nozioni riportate più sotto sono state trovate dopo ore di ricerche in internet. In particolare due siti sono stati molto utili:
http://www.penguin-breeder.org/?page=mustek_pp
http://home.tiscali.be/eddy_de_greef/Sane
in cui si tratta dettagliatamente l'argomento in lingua inglese.
Attenzione: quanto descritto è stato testato solo con un Mustek ScanMagic 600CP. Altri tipi di scanner simili (ad esempio Mustek 1200CP) potrebbero funzionare, ma devono essere necessariamente cambiati alcuni parametri nei file di configurazione, altrimenti lo scanner potrebbe essere DANNEGGIATO IN MODO PERMANENTE!
Attenzione2: le vecchie versioni di SANE non supportano questo tipo di scanner. E' quindi necessario installare versioni più recenti (ormai tutte le distribuzioni dovrebbero contenerle) oppure installare una apposita patch, cosa che sconsiglio, ma che per memoria storica troverete nella parte finale di questo documento.
Nota: l'autore non si assume alcuna responsabilità su eventuali danni derivanti dall'utilizzo delle informazioni qui descritte.
Software: quanto descritto è stato testato su varie distribuzioni, Mandrake fino alla versione 10.0 e Slackware fino alla versione 10.2, ma dovrebbe funzionare comunque nelle altre distribuzioni; è stato utilizzato SANE fino alla versione 1.0.16.
I path descritti potrebbero essere diversi... date una controllatina...
CONFIGURAZIONE SANE
E' necessario configurare SANE per l'utilizzo dello scanner; è quindi necessario editare alcuni file, e per questo bisogna avere i privilegi di root.
Il primo file è /etc/sane.d/dll.conf al cui interno basta scrivere, cancellando pure tutto il resto:
mustek_pp
net
Il secondo file è /etc/sane.d/mustek_pp.conf al cui interno basta la sola riga:
scanner Mustek-600CP 0x378 cis600
Al posto di 0x378 (LPT1) potrebbe essere necessario scrivere 0x278 (LPT2), a seconda di dove è connesso il vostro scanner.
Si può controllare l'effettivo funzionamento dello scanner, con la seguente istruzione, sempre con i privilegi di root e a scanner acceso:
scanimage -L
Se tutto è andato a buon fine dovrebbe comparire a video una scritta del tipo:
device 'mustek_pp:600CP' is a Mustek 600/1200 CP flatbed scanner
Nota: nel passaggio da Slackware 10.1 a Slackware 10.2, si è manifestato qualche problema fin da questi primi passaggi e lo scanner non veniva individuato. Dopo un bel po' di ricerche ho individuato e risolto due problemi: 1) non viene caricato il modulo necessario alla gestione della porta parallela "parport_pc". La soluzione è caricare il modulo manualmente digitando da root modprobe parport_pc oppure, perchè sia caricato automaticamente ad ogni avvio, decommentare la riga /sbin/modprobe parport_pc dal file /etc/rc.d/rc.modules. 2) se nel BIOS la porta parallela è impostata in modalità "ECP" il driver si blocca. La causa sembra essere dovuta ad un bug nel kernel di Linux che riporta la disponibilità della porta anche nella modalità "EPP". Si risolve semplicemente impostando a livello BIOS un'altra modalità per la porta parallela, ad esempio "ECP+EPP" o "EPP", oppure, meglio ancora, nelle nuove versioni di Sane è disponibile l'opzione option no_epp nel file /etc/sane.d/mustek_pp.conf: è sufficiente abilitarla per impedire l'utilizzo della modalità EPP. |
CONFIGURAZIONE NETWORK PER UTENTI NON ROOT
Nota: questa soluzione è giudicata non elegante e non sicura, visto che bisogna lanciare un demone SANE cosicché gli utenti non root accedano allo scanner attraverso un'accesso di rete, ma sembra essere l'unica soluzione possibile al momento. Verificare se il sistema utilizza inetd o xinetd e scegliere la procedura corretta.
Configurazione per i sistemi che utilizzano xinetd (tipo Mandrake e RedHat)
Nel file /etc/sane.d/saned.conf è necessario inserire
localhost
e i nomi degli host che hanno accesso allo scanner.
Nel file /etc/services si aggiunga la linea:
sane 6566/tcp # SANE network scanner daemon
Nel file /etc/xinetd.conf bisogna aggiungere il blocco seguente prima del blocco include in fondo:
service sane
{
socket_type = stream
server = /usr/local/sbin/saned
protocol = tcp
user = root
wait = no
disable = no
}
Nel file /etc/sane.d/net.conf inserire la linea
localhost
Ultima cosa, bisogna riavviare xinetd:
/etc/init.d/xinetd restart
Ora, con privilegi di normale utente, digitando:
scanimage -L
dovrebbe apparire qualcosa di simile a:
device 'net:localhost:mustek_pp:600CP' is a Mustek 600/1200 CP flatbed scanner
Configurazione per i sistemi che utilizzano inetd (tipo Slackware)
Nel file /etc/sane.d/saned.conf è necessario inserire
localhost
e i nomi degli host che hanno accesso allo scanner.
Nel file /etc/services si aggiunga la linea:
sane 6566/tcp # SANE network scanner daemon
Nel file /etc/inetd.conf bisogna aggiungere la riga seguente:
sane stream tcp nowait root /usr/sbin/tcpd /usr/sbin/saned
Nel file /etc/sane.d/net.conf inserire la linea
localhost
Ultima cosa, bisogna riavviare inetd:
/etc/rc.d/rc.inetd restart
Ora, con privilegi di normale utente, digitando:
scanimage -L
dovrebbe apparire qualcosa di simile a:
device 'net:localhost:mustek_pp:600CP' is a Mustek 600/1200 CP flatbed scanner
ATTENZIONE! LA PROCEDURA CHE SEGUE POTREBBE NON ESSERE NECESSARIA!
Le vecchie versioni di SANE non supportavano lo scanner oggetto di questo documento, era quindi necessario rimuovere le versioni preinstallate e procedere installando SANE con una patch appositamente scritta. Tuttavia le nuove versioni includono il supporto allo scanner, rendendo di fatto la procedura seguente inutile.
DOWNLOAD
La prima cosa da fare è procurarsi tutto il materiale necessario. Bisogna quindi scaricare i frontends e i backends (una sorta di raccolta di drivers, se vogliamo dire così) di SANE.
Questi si possono trovare nella directory ftp ftp://ftp.mostang.com/pub/sane/. Sono due file, nel mio caso sane-backends-1.0.8.tar.gz e sane-frontends-1.0.8.tar.gz.
Poi, visto che il nostro tipo di scanner non è supportato da SANE, è necessario scaricarsi una patch adeguata. Si trova all'indirizzo http://home.tiscalinet.be/EddyDeGreef/ e, nel mio caso, si scarica mustek_pp-11.devel.tar.gz.
Ultima cosa, opzionale, ma altamente consigliata, è procurarsi Xsane, in modo da poter usare da modalità grafica lo scanner. Ricordo infatti che altrimenti tutti i parametri devono essere passati da linea di comando e la scansione viene passata nello standard in! Il file in questione, nel mio caso, è xsane-0.86.tar.gz, reperibile all'indirizzo http://www.xsane.org.
Nella descrizione che segue si presume che tutti i file tar.gz siano nella stessa cartella, ad esempio quella dell'utente.
RIMOZIONE VERSIONI PRECEDENTI
E' necessario rimuovere le versioni precedenti. Se non si è sicuri è possibile controllare le applicazioni installate che contengono sane; per far questo è necessario essere root (basta digitare su e la password) e digitare:
rpm -qa | grep sane
Il risultato sarà una lista che contiene "sane". Basterà disinstallare tutti i frontends e i beckends. Questo è possibile attraverso il comando:
rpm -e --nodeps sane-beckends-1.0.7-4mdk
Nel mio caso erano installati solo i beckends, eventualmente si disintallano anche i frontends nello stesso sistema. E' ovvio che l'ultima stringa passata (sane-beckends-1.0.7-4mdk) è quella comparsa precedentemente a video. Il parametro --nodeps serve per evitare controlli di dipendenze; si può usare o meno, ma nel mio caso era necessario, visto l'alto numero di applicazioni legate a SANE.
INSTALLAZIONE NUOVE VERSIONI
A questo punto, anche con privilegi di normale utente, scompattate i frontends e i backends con i seguenti comandi:
tar xvfz sane-backends-1.0.8.tar.gz
tar xvfz sane-frontends-1.0.8.tar.gz
La patch si applica sovrascrivendo alcuni sorgenti nelle directory dei backends. La cosa più semplice da fare è quindi copiare la patch nella directory dei backends, per poi semplicemente scompattarla. Tutti i file si posizioneranno così nelle directory corrette:
cp mustek_pp-11.devel.tar.gz sane-backends-1.0.8
cd sane-backends-1.0.8
tar xvfz mustek_pp-11.devel.tar.gz
Non resta che compilare e installare (si installa con i privilegi di root) i beckends:
./configure
make
make install
(quest'ultima, l'installazione appunto, con i privilegi di root).
Ora ci spostiamo nella directory dei frontends, compiliamo e installiamo:
cd ../sane-frontends-1.0.8
./configure
make
make install
(quest'ultimo, al solito, con i privilegi di root).
INSTALLAZIONE Xsane
Installare Xsane dovrebbe essere abbastanza samplice. Prima di tutto si scompatta l'archivio:
tar xvfz xsane-0.86.tar.gz
Poi si configura, si compila e si installa (quest'ultimo con i privilegi di root):
./configure
make
make install
(questo con i privilegi di root).
Questo programma si lancia all'interno dell'ambiente grafico digitando xsane.
Consiglio alla fine di tutto questo processo di eliminare le directory che sono state scompattate ed, eventualmente, mantenere solo gli archivi scaricati da internet, in modo da poterli riutilizzare per altre installazioni.
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