Per lanciare Celestia si deve cliccare due volte sulla sua icona sul desktop o cliccare una volta sul menù dei programmi che appare cliccando sul pulsante Start; in Windows 8 cliccare sull’icona che appare nella schermata delle APP, se non è installato il programma che emula il menù Start di Windows 7. Il programma si caricherà in memoria e ci posizionerà nello spazio. La bellezza di Celestia è la sua accuratezza; l’immagine in fronte a noi è esattamente quello che si vedrebbe se si fosse realmente nello spazio, dentro un vascello spaziale, in quel posto ed in quel tempo, guardando fuori dal finestrino frontale. In altre parole la Terra, Marte e tutti i pianeti, le lune, le stelle ed i mezzi spaziali visibili sullo schermo sono realmente nella posizione dello spazio in cui Celestia li ha posti.
La schermata di apertura
Per andare alla Terra (se necessario, premere [Ctrl] + click.
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La Terra gira sul suo asse costantemente e cambia continuamente di posizione, pertanto la schermata di apertura di Celestia può differire da quella mostrata sopra, comunque sarà simile.
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È opportuno massimizzare lo schermo, usando l’iconcina centrale nell’angolo in alto a destra (per Windows) o seguendo le apposite tecniche per MAC o Linux.
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Nell’angolo in alto a sinistra si leggono alcune informazioni sull’oggetto in vista (la Terra); se non si vede alcun testo, premere due volte il tasto [V] sulla tastiera (premendo V una sola volta, la quantità di informazioni mostrate è inferiore). “Distanza” è la distanza dell’osservatore dalla superficie dell’oggetto in vista. Il Raggio dell’oggetto è dato in km. Il Diametro apparente sarà il valore in gradi corrispondente alla dimensione dell’oggetto in fronte a noi visto dalla nostra posizione effettiva. Spostandosi più vicino o più lontano dall’oggetto, il suo diametro apparente diventerà, rispettivamente, maggiore o minore. L’Angolo di fase è l’angolo di riflessione della luce dall’oggetto in vista; un angolo di 0o significa che il sole è direttamente dietro le nostre spalle e che, quindi, nessuna zona è in ombra; ad un angolo di 90° il sole è alla destra od alla sinistra. Il Periodo di Rotazione è in ore e la Temperatura dell’oggetto è in gradi Kelvin
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Nell’angolo inferiore sinistro viene indicata la Velocità attraverso lo spazio. Al momento il nostro vascello è fermo (relativamente alla Terra), perciò la velocità è 0. Più tardi cominceremo a volare e la velocità istantanea sarà mostrata in questo angolo.
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Nell’angolo superiore destro si vede la data ed il tempo corrente; in Astronomia il tempo usato è il Tempo Universale (UTC), detto anche Tempo Medio di Greenwich e questo è quello che Celestia usa per default. La data ed il tempo sono nel formato Anno, Mese, Giorno, Ore: Minuti: Secondi. Pertanto 2008 Giugno 25 14:10:06 UTC significa che è il 25 giugno 2008 alle 14:10:06. Usando il menù Tempo in alto allo schermo dei comandi si può, invece, attivare il tempo locale. Celestia può anche accelerare, rallentare o viaggiare avanti ed indietro nel tempo; per esempio, nella schermata di apertura il tempo gira “100 volte più veloce”.
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In basso a destra dello schermo un messaggio ci dice che si sta “Seguendo” la Terra; ovunque essa vada noi andiamo, perciò, benché la terra stia movendosi rapidamente attraverso lo spazio, noi ci muoviamo assieme a lei.
Campo di vista - Field of View (FOV): [ shift + clic-sin + trascina] o [ , ] o [ . ]
(Nel seguito useremo clic-sin o clic-dx per indicare di cliccare col tasto sinistro o col destro, rispettivamente)
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Sotto il testo “Segui la Terra” è indicato il “Campo di Vista” (FOV) attuale, cioè la quantità di cielo che si sta vedendo. Celestia inizia con un FOV calcolato in funzione delle impostazioni del display; esso va da 15° a 45°, cioè lo schermo mostra da 15° a 45° di cielo, circa (il normale campo di vista umano è di circa 120°). Comunque si può cambiare il FOV premendo i tasti [Shift] + [clic-sin] del mouse e trascinando il mouse avanti o indietro.. Mentre il FOV diminuisce la scena si allarga; è come ingrandire col telescopio. Il FOV si può cambiare anche con i tasti [ . ] o [ , ]. Riducendo il FOV si ingrandiscono gli oggetti, mantenendo sempre il pianeta sullo sfondo. In generale un FOV fra 25°e 35º presenta una vista del cielo che disegna gli oggetti circa alla stessa dimensione che si vede nello spazio. Per tornare al FOV di default con cui il programma si era aperto, premere in basso la [rotella] del mouse. Si noti che, cambiando la dimensione della schermata trascinandone i bordi, il FOV viene cambiato di conseguenza.
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Si può anche istruire Celestia a lanciare il programma con un FOV predeterminato piuttosto che con quello di default; per questo si trovi il file “start.cel”, che è nella cartella della directory principale di Celestia, lo si apra con [clic-dx] e si selezioni l’opzione, “apri con”; si deve scegliere dalla lista un editore di testo quale WordPad o Notepad e cliccare OK. Nel file start.cel che si apre localizzate, fra le varie linee di comando quelle che dicono,
# “set {name "FOV" value ____ }”. Rimovete il simbolo # e nello spazio scrivete il FOV che volete; per esempio:
set { name "FOV" value 30.0 } produce un FOV di 30° che è circa quello che vedreste guardando la luna senza telescopio.
Salvate e chiudete il file; lanciando Celestia da ora il programma partirà sempre con un FOV di 30°.
Figura 2 - clicca qui per vedere Figura 3 – clicca qui per vedere
Il FOV qui è 45°; si noti la dimensione della luna sullo sfondo Il FOV qui è 12°; Terra e Luna ora sono ingrandite.
Render & Risoluzione: [R], [Ctrl + V], [Menù Render].
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Celestia è un sofisticato programma di disegno e rendering grafico che disegna gli oggetti usando dei “modelli” contenuti nel suo database; su questi modelli il programma “avvolge” varie trame (mappe) ed immagini.
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Ci sono tre livelli di trama che si possono usare; essi sono “Trame ad Alta-Risoluzione” (note come trame “hires”), “Trame a Media Risoluzione (note come trame “medres”) e “Trame a Bassa Risoluzione (note come trame “lores”). Questi file grafici sono nella directory principale di Celestia, nella cartella “textures”. I tracciati dei modelli del programma si trovano nella cartella “models”.
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Celestia può anche contenere dei file aggiuntivi personalizzati, che sono modelli addizionali, trame e documenti di codice che i progettisti di Celestia possono offrire agli utenti; questi add-on sono collocati nella cartella di Celestia nominata “extras”. Ogni add-on può essere dentro la sua propria cartella, nella cartella extras è può contenere i propri modelli e le proprie trame.
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Il livello ed il metodo della capacità di disegno/render che Celestia può usare dipende da una parte di hardware detta “Adattatore Del Display Video”, o “Scheda Grafica”. Ogni computer ne ha uno ma ci sono vari differenti modelli. Alcune schede grafiche sono incorporate nella scheda madre e, tipicamente, hanno capacità grafiche modeste; altri sono aggiunte dagli utenti come schede plug-in separate e possono costare centinaia di dollari.
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Tutte le schede grafiche sono programmabili, cioè c’è una parte separate di software nel computer (detta driver video) che pilota quello che fanno i circuiti elettronici. Ovviamente questo software è pre-caricato nel computer all’atto dell’acquisto ma i progettisti di schede grafiche scrivono continuamente nuovo software per i driver, che frequentemente migliorano le prestazioni della scheda grafica, senza bisogno di acquistarne una nuova. Per fare girare il software di giochi recenti è necessario avere i driver più aggiornati. Per ottenere tali driver è sufficiente visitare il sito web del costruttore della scheda grafica od il fabbricante del computer, per scaricare ed installare gratuitamente i driver più recenti.
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Per aggiornare il driver video occorre prima identificare quale modello di scheda si possiede; per fare ciò in Windows occorre aprire il “Pannello di Controllo” (come spiegato al paragrafo Disinstallazione), selezionare “Sistema”, quindi “Gestione dispositivi” ed apparirà una lista di componenti hardware. Selezionare quella marcata “Schede grafiche (o Schede Video)”, cliccare sul (+) di lato ed apparirà il nome della scheda grafica. Conosciuto questo, sul sito web del costruttore del computer o della scheda grafica si può scaricate l’ultima versione del driver relativo. Da qualche parte in questi siti, oppure presso il fornitore di fiducia, si possono avere anche le istruzioni su come installare i nuovi driver sul computer. (Nota: con il software delle schede grafiche più recenti è possibile attivare l’opzione di “aggiornamento automatico del driver”)
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Celestia leggerà il tipo di scheda grafica e di driver presente nel computer e selezionerà il metodo grafico che riterrà più adatto. Da questo punto di vista, perciò, non serve fare nulla di particolare.
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Celestia offre la possibilità di compensare in un qualche modo le prestazioni scarse delle schede grafiche, lasciando scegliere quale livello di render grafico e quale risoluzione di trama si desidera usare (Alta, Media, Bassa); queste scelte si selezionano col menù dei comandi. Per esempio, con un computer veloce e con una buona scheda grafica si può usare la risoluzione più alta che il sistema sopporta, senza sacrificare la velocità. All’opposto, con computer lenti e/o schede grafiche scarse, è meglio scegliere una risoluzione ed una resa grafica che non sovraccarichino il computer.
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Percorsi di Render, Ombreggiatura dei Vertici (Vertex Shading) - [Ctrl + V]. Vertex Shading è una tecnica di disegno al computer che crea le ombre (foschia, ombre, riflessioni speculari sull’acqua ed il ghiaccio, eccetera) sugli oggetti di Celestia. Per vedere queste ombreggiature occorre avere una scheda grafica che renda le ombreggiature col processo Open GL. Con le schede grafiche di alto livello Celestia 1.6.0 ha molte scelte per il Vertex Shading. A seconda del costruttore della scheda le scelte sono leggermente diverse; per esempio con le schede video Nvidia ci sono 5 percorsi di ombreggiatura: Base, Multi trama, Programma vertex Open GL, Combinazione Open GL vertex/Nvidia e Open GL 2.0. Premendo contemporaneamente i tasti [Ctrl + V] si passa ciclicamente tra le varie scelte; a schermo apparirà un messaggio che dice quale è la scelta attualmente selezionata.
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Queste scelte di ombreggiatura determinano la velocità a cui il computer sarà in grado di disegnare la scena e quale tipo di prestazioni si otterrà; per default Celestia individua la scheda grafica esistente ed avvia il programma con la migliore qualità di resa possibile (cioè, se possibile, OpenGL 2.0). Usando i tasti di scelta rapida [Ctrl + V] e provando a passare ciclicamente fra le varie scelte, si vedranno le riflessioni sugli oceani e le foschie apparire e scomparire sulla terra. Con altre marche di acceleratore grafico si passi ciclicamente fra le varie scelte che Celestia presenta. Se non c’è una scheda grafica montata (cioè il computer ha una scheda grafica minima incorporata) si può scegliere solo fra le impostazioni Base o Multi trama. Molte funzioni sono visibili solo se OpenGL 2.0 è abilitato.
Figura 4 – cliccare qui per vedere Figura 5
Con Open GL 2.0 selezionato Stessa scena con solo il render di base
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Risoluzione delle Mappe (trame) - [Menu del Render - Risoluzione mappe]. Celestia la prima volta si apre con il livello di trama impostato su “Mappe a Media Risoluzione” ma si può cambiarlo quando si vuole, aprendo il menù [Render] in alto sullo schermo, selezionando Risoluzione Mappe e scegliendo fra le opzioni Alta o Bassa; Celestia ricorderà la scelta effettuata per la volta prossima in cui viene lanciato.
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Si noti che per usare risoluzioni più alte o più basse queste devono essere nel database di Celestia ma le trame Hires e Lores non sono fornite sempre; ad esempio, molti progettisti di add-on disegnano solo mappe con media trama/media risoluzione. Se premendo i tasti per la risoluzione nulla cambia, significa semplicemente che non sono disponibili altre risoluzioni nel database di Celestia.
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La risoluzione è critica per avere una esperienza gradevole con Celestia se il computer ha solo modeste capacità di rendering e si usano degli add-ons; alcuni di questi manderanno in blocco il computer se è selezionata una Texture ad Alta Risoluzione, in tal caso, per tentare di migliorare le prestazioni del computer, si può selezionate una risoluzione media o bassa, se sono disponibili.
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Fotogrammi per Secondo (FPS) – [`] [alt + 96] Talvolta è utile vedere quanto sia efficiente la scheda grafica nel gestire certe scene di Celestia. Naturalmente si può scegliere un’opzione di risoluzione maggiore e vedere se il computer si blocca o si può attivare da tastiera il comando “FPS”, con il tasto [`] (è sopra il tasto di tabulazione; in molte tastiere italiane non funziona ma si può ottenere con alt + 96). Nell’angolo inferiore sinistro dello schermo si vedrà il valore di “FPS”, cioè quante volte per secondo Celestia ridisegna la scena.
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Per animare la scena e vederla muovere realisticamente, FPS deve essere almeno uguale a 6.0. Per esempio, per vedere ruotare un pianeta o muoversi un vascello spaziale FPS deve essere il più alto possibile (con schede grafiche molto costose FPS può superare 100). Le scene di moto con FPS inferiore a 6 appaiono saltellanti. Se una mappa ad alta risoluzione od una particolare opzione di render fa cadere FPS sotto 6, si raccomanda di abbassare la risoluzione o di selezionare una diversa opzione di render, con i tasti [Ctrl + V]. NB: prima che l’FPS di una nuova risoluzione abbia effetto, occorre chiudere e riaprire il programma.
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