lunedì 14 giugno 2010

Ubuntu Light sistema operativo adatto al dualboot, pronto in 7 secondi.

Maria Susana Diaz | 13:33 |
Ubuntu è una distribuzione Linux che fornisce tutti gli strumenti che ci si aspetta di trovare in un sistema desktop; c’è un browser web, una suite per ufficio, programmi per comunicare e proteggere i propri dati, con in più la possibilità di installare migliaia di applicazioni di terze parti.

Rispetto ai sistemi Windows, che richiedono un certo tuning dopo il primo avvio, la distro Canonical ha già tutto quel di cui necessitano il 90% degli utenti. Ma così come nei sistemi Microsoft o OS X, questo porta a tempi di avvio non proprio brevi, che possono anche superare il minuto quando si incontrano hardware e configurazioni non al top.

Per far fronte a questo e in previsione di sistemi operativi leggerissimi, nati appositamente per navigare sul web (vi dice niente Google Chrome OS?) Canonical ha presentato un nuovo progetto, Ubuntu Light, destinato ad affiancarsi al già noto UNE (Ubuntu Netbook Edition).

Ubuntu Light si avvia in 7 secondi su un Dell Inspiron Mini 10v, un 10 pollici con hardware del tutto identico ai netbook rilasciati nel 2008/2009 (Atom N270). Non è un sistema operativo tradizionale, ma uno che potremmo definire instant-on, alla Splashtop per capirci (o alla Express Gate e Hyperspace anche) che non permette di installare applicazioni e va installato in una configurazione dual boot, ed è da selezionare al momento dell’avvio.

Ubuntu Light non prevede, per esempio, un sistema tradizionale di gestione di file ma lascia invece spazio ad applicazioni per la gestione della posta elettronica, la navigazione nel Web e la multimedialità.

E' possibile installare Unity sul vostro classico sistema Ubuntu utilizzando i seguenti comandi:

sudo apt-add-ACH repository: canonical-dx-team/une

sudo apt-get update & & sudo apt-get install unity


Una volta installato, per accedervi, scegliere Unity nelle opzioni di GDM.

Questa particolare versione non sarà disponibile per il download, ma verrà destinata agli Oem e sarà "ritagliata su misura" per hardware specifico, in modo da ottimizzare i tempi di boot.

Unity consiste in un rinnovo dell'interfaccia, dedicato sia ai netbook che ai desktop, in un mondo in cui gli schermi wide sono diventati la norma: "ci siamo concentrati" - ha spiegato il fondatore di Canonical - "nel massimizzare i pixel disponibili in verticale per la navigazione nel Web".

"Lo spazio verticale è più prezioso di quello orizzontale" per via della forma stessa degli schermi: così il tradizionale pannello inferiore di Gnome si sposta sulla sinistra, e diventa dedicato al lancio delle applicazioni e al passaggio dall'una all'altra; inoltre, considerata l'espansione dei touchscreen, ospita icone più grandi così da facilitare l'interazione con le dita.

In un post pubblicato nel suo blog personale, il fondatore di Canonical Mark Shuttleworth, non ha nascosto le grandi aspettative che si celano dietro questa nuova GUI, tanto da parlare di un possibile utilizzo di Unity su Ubuntu Netbook Edition 10.10 (ottobre), al posto dell’attuale interfaccia Netbook Remix.

Screenshots.








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